Secondo appuntamento del Laboratorio Aperto dedicato a ChatGPT ha guidato imprese e professionisti a integrare l'AI conversazionale con dati esterni e flussi di lavoro complessi.
Presso Hub Stazione di Medicina, il secondo appuntamento del Laboratorio Aperto dedicato a ChatGPT ha guidato imprese e professionisti a integrare l'AI conversazionale con dati esterni e flussi di lavoro complessi.
BOOM Knowledge Hub e il Nuovo Circondario Imolese nell'ambito del progetto Laboratorio Aperto, hanno organizzato presso Hub Stazione di Medicina, in collaborazione con Officina Immaginata, l'evento "ChatGPT: funzionalità avanzate" il 15 Ottobre 2025. L'obiettivo dell’evento è stato esplorare le tecniche più sofisticate per superare i limiti di memoria e contesto dei Large Language Models.
L'incontro, tenuto da Nicolò Franceschi (PineApp Srl), ha sottolineato la necessità di nuove figure professionali - dall'AI Architect al Prompt Engineer - essenziali per dominare i sistemi basati sui Modelli Fondazione e sulle infrastrutture di calcolo.
Oltre la memoria: sbloccare l'AI con RAG ed Embeddings
Il cuore tecnico dell'evento si è concentrato su come l'AI possa accedere e analizzare documenti aziendali lunghi, superando i limiti di contesto.
Il meccanismo chiave è il Retrieval-Augmented Generation (RAG), reso possibile dagli Embeddings: la trasformazione di dati (testo, audio) in punti vettoriali raggruppati per significato semantico. Quando l'utente carica un file, l'AI lo scompone in questi "punti", permettendo di cercare solo i frammenti di testo semanticamente rilevanti, anche in documenti di centinaia di pagine.
Franceschi ha evidenziato come applicare la tecnica "Chain of Thought", chiedendo all'AI di esplicitare i suoi passaggi, possa migliorare l'accuratezza del risultato fino al 10%.
Le regole d'oro del prompting e la pratica applicata
La seconda parte si è focalizzata sulla pratica diretta, concentrandosi sul Prompt Engineering come competenza chiave per l'efficacia dell'AI.
I partecipanti si sono cimentati nell'utilizzo di Google AI Immagini e del programma Nano Banana per esercitarsi concretamente su come modificare e ottimizzare i propri contenuti visivi, applicando le regole d'oro del prompting (definizione della personalità, fornitura di esempi e specificazione dello stile).
L'incontro si è concluso con un forte monito etico e di privacy: tutte le interazioni sui sistemi cloud (come ChatGPT e Gemini) vengono utilizzate per il training dei modelli. Si è raccomandato di non caricare mai file sensibili o segreti aziendali, suggerendo soluzioni locali (come VistAI o Llama) per la gestione dei dati privati.
L'evento ha ribadito che l'AI è uno strumento di potenza estrema, ma il suo valore strategico è determinato dalla competenza dell'utente. Saper applicare tecniche avanzate e conoscere i confini etici sono le competenze decisive per il futuro.
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