Si è tenuto presso il Nuovo Centro dell’Innovazione e formazione Olivetti, l’evento “Sviluppo delle PMI: il ruolo strategico del temporary manager”, promosso da Laboratorio Aperto nell’ambito delle attività di valorizzazione dell’innovazione e della managerialità per le imprese del territorio e organizzato in collaborazione con BOOM Innovation e Knowledge Hub di Crif.
Un’occasione per approfondire il ruolo del temporary management come strumento chiave per affrontare sfide organizzative, processi di innovazione e momenti di transizione aziendale.
Protagoniste dell’incontro le temporary manager Claudia Poli (Partner Percinque Srl | Temporary Manager), Paola Spagnolo (Founding partner Percinque Srl | Temporary Manager) Michela Querci (Hr Temporary Manager Percinque Srl), con anche la testimonianza di Miria Bastoni (Managing Director Mecvel Srl), che hanno portato visioni e testimonianze dal campo.
Temporary Management: competenze in azione, risultati concreti
A differenza della consulenza tradizionale, il temporary manager entra in azienda, analizza, propone e realizza, assumendosi la responsabilità del cambiamento e lavorando a stretto contatto con il management interno. L’obiettivo? Lasciare l’azienda più autonoma, strutturata e consapevole, queste le parole di Claudia che ha aperto l’incontro.
Il percorso, mira a costruire fiducia reciproca, metodo e una cultura del miglioramento continuo in azienda: Solo questo approccio consente di superare le fasi più critiche del progetto, che in particolare emergono intorno al centesimo giorno di progettualità, come indicato dagli studi dei temporary manager.
Durante l’incontro, i partecipanti sono stati coinvolti in un confronto interattivo, evidenziando le aree in cui il temporary manager può fare la differenza:
• Gestione strategica dei dati
• Digitalizzazione
• Espansione internazionale
• Cambiamento organizzativo
È emerso con forza il valore del dato come bussola gestionale, con particolare attenzione a indicatori come l’EBIT e EBITDA, fondamentali per misurare l’efficacia reale delle scelte strategiche e guidare l’azienda in contesti complessi e dinamici.
Il caso MecVel: da PMI a realtà strutturata
A testimonianza concreta dell’efficacia di questo approccio, ha presentato il caso di MecVel, azienda bolognese specializzata in attuatori lineari elettrici e martinetti meccanici.
Grazie a un progetto di temporary management, l’azienda ha avviato un processo di riorganizzazione interna che ha eliminato i colli di bottiglia dell’ organizzazione e rafforzato il dialogo costruttivo tra reparti.
Un percorso di crescita manageriale che ha reso MecVel più competitiva e attrattiva anche per investitori internazionali.
Un evento che ha confermato come il temporary manager non sia una figura di transizione, ma un acceleratore di competenze, cultura e risultati.
Con il supporto di BOOM – Knowledge Hub, il Nuovo Circondario Imolese continua a promuovere iniziative concrete a sostegno dell’evoluzione delle imprese locali.
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