
Presso il Cirfood District di Reggio-Emilia si è tenuto l'evento "Emilia e Sostenibilità: come le aziende del territorio affrontano le sfide quotidiane. Case History ed esperienze dirette", che ha visto riunirsi le aziende del nuovo hub emiliano di BOOM!
Un pomeriggio di confronto e visione sul futuro sostenibile delle imprese emiliane
Si è tenuto presso il CIRFOOD DISTRICT l’evento “Sostenibilità e innovazione nei territori dell’Emilia”: l'evento che ha visto l'inaugurazione dell'HUB Emilia di BOOM.
Un’occasione di dialogo e ispirazione che ha coinvolto aziende, professionisti e rappresentanti del mondo della ricerca e dell’innovazione.
L'iniziativa, promossa da BOOM in partnership con CIRFOOD ed il supporto di AIDP Nord Emilia, ha rappresentato un cruciale momento di confronto e condivisione per l'imprenditoria emiliana, evidenziando il crescente impegno verso un modello di sviluppo sostenibile.
L’apertura dei lavori è stata affidata a Elisa Castagnetti, People Care Development, Welfare e Internal Communication Manager di CIRFOOD, che ha raccontato le attività del DISTRICT e il valore di uno spazio che nasce per formare, sperimentare e connettere competenze e territori.

Un luogo in cui prende vita anche la CIRFOOD DISTRICT Academy, con percorsi formativi dedicati a imprese, professionisti e giovani.
A seguire, Loretta Chiusoli, Managing Director di BOOM e Chief HR & Organization Director di CRIF, ha preso la parola per presentare quello che è il progetto degli HUB territoriali che BOOM sta portando avanti dallo scorso anno in Italia, ed il ruolo che questi ecosistemi fisici e digitali stanno assumendo nel favorire l’innovazione collaborativa.

Claudio Galli, consigliere regionale per AIDP Nord Emilia, ha portato la voce dei professionisti HR, sottolineando quanto il tema della sostenibilità sia ormai parte integrante dei percorsi di sviluppo e leadership.
Terminata la prima parte introduttiva è stato poi la volta di, Sara Ghedini, Chief Sustainability Officer di Nomisma, che ha preso la parola per approfondire l’evoluzione degli obblighi di rendicontazione per le imprese, anche alla luce del recente pacchetto Omnibus, che ridefinisce le tempistiche per l’adozione dei nuovi standard.
A offrire uno sguardo globale sui criteri ESG è stato Roberto Lunazzi, ESG Partner Enhancement di CRIF, che ha illustrato come valutare e monitorare le filiere attraverso strumenti internazionali come il Synesgy Global Observatory e secondo gli standard internazionali GRI.

Martina Moretti, Sales Manager di Pertec, ha invece presentato quelli che sono i bandi e ed i finanziamenti disponibili attualmente per le imprese che intendono investire sulle tematiche della sostenibilità.
La giornata si è chiusa con una tavola rotonda che ha visto protagoniste cinque imprese del territorio:
- CIRFOOD, con Maria Elena Manzini, ha raccontato il proprio percorso verso un approccio ESG integrato. Tra gli esempi virtuosi che ha condiviso merita di essere citato il progetto di recupero e riciclo degli oli esausti sviluppato in collaborazione con il gruppo HERA.
- Kerakoll, rappresentata dal ESG Manager Michele Braglia, che ha condiviso il lavoro sul primo report di sostenibilità e i progetti di decarbonizzazione,
- Coopservice, ha partecipato con due testimonianze, quella di Giulia Castelletti e Giuliana Caroli, rispettivamente R&D Engineer e Communication manager, che hanno illustrato al pubblico la piattaforma “Futuring”. Un sito web innovativo, sviluppato per raccontare il percorso di sostenibilità.
- Bonfiglioli Engineering, con il suo CEO Andrea Cavanna, ha parlato dell’importanza delle certificazioni e dell’impegno verso la comunità locale, potrato avanti dalla Bonfiglioli attraverso partnership con piccoli enti e realtà del territorio;
- Opera Safety, con Andrea Vivi CEO e co-founder, ha portato l’esperienza di una start-up che sviluppa soluzioni digitali per la sicurezza sul luogo di lavoro.

Roberta Varotto, Business Development Leader di BOOM ha moderato l’evento con grande entusiasmo e attenzione. L’incontro ha rappresentato un’occasione concreta per riflettere sul ruolo dei territori come laboratori di innovazione sostenibile, dove imprese, persone e istituzioni collaborano per costruire il cambiamento.