
Strumenti, strategie e testimonianze per integrare criteri ESG nella supply chain e affrontare con successo le nuove sfide della sostenibilità aziendale
Per approfondire i nuovi obblighi formativi ESG e fornire gli strumenti per integrare la sostenibilità nella filiera produttiva aziendale, BOOM e AIDP hanno organizzato l’evento “La valutazione ESG dei fornitori come nuova sfida”, martedì 26 novembre, negli spazi di BOOM.
L’evento è stato moderato Massimiliano Nucci – Vicepresidente AIDP Emilia-Romagna – che ha introdotto il tema dell’evento, centrale per rispondere alle sfide legate alla sostenibilità e che le aziende di oggi si trovano ad affrontare.
GLI INTERVENTI:
Simone Rampichini – Senior Director Synergy ha introdotto il tema della valutazione ESG nella catena di fornitura globale. Per farlo ha mostrato le funzionalità di Synergy, la piattaforma digitale globale per la valutazione ESG di CRIF.
Attraverso questionari e corsi di formazione ad hoc è possibile concentrare gli sforzi e gli investimenti aziendali verso la costruzione di una filiera più sostenibile.
Investire sulla valutazione ESG è fondamentale per le aziende che possono beneficiarne in termini di gestione del rischio, mitigando i rischi legati a fattori ambientali, sociali e di governance; inoltre un buon rating ESG migliora la reputazione dell’azienda, rafforzando la fiducia dei clienti e dei partner.
Cristina Tonini –Manager Manufacturing e Sustainability MTB Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna SpA si è focalizzata sul tema della sicurezza sul lavoro, mostrando le iniziative messe in atto da Philip Morris.
L’azienda investe sforzi e risorse economiche per proteggere i dipendenti e prevenire incidenti sul lavoro; per questo sono in vigore regole stringenti in materia di sicurezza sul lavoro e vengono incentivati numerosi corsi di formazione per tutti i reparti. Anche questo aspetto è molto rilevante per la rendicontazione ESG dato la sicurezza dei lavoratori è un indicatore fondamentale della responsabilità sociale di un’azienda.
Alessandro Pazi - QHSE & Sustainability Manager - VEM Sistemi ha approfondito le strategie utili a coinvolgere i fornitori nei processi di rendicontazione dei dati relativi alla catena di produzione.
Sfruttando la loro conoscenza in materia di dati, Vem Sistemi utilizza un approccio data-driven per mettere in atto la valutazione ESG attraverso la mappatura dei fornitori. Ciò permette trasparenza e consapevolezza rispetto ai processi di produzione aziendale.
Tomaso Barilli - Sustainability Manager Aeroporto di Bologna ha affrontato il tema della sostenibilità, raccontando quali sono gli obiettivi green dell’azienda Aeroporto di Bologna per il 2025: la priorità è attuare un piano di riduzione delle emissioni che toccano tutta la filiera e per farlo è necessaria una cooperazione da parte di tutti i fornitori. Si tratta di una sfida economica e un obiettivo ambizioso ma necessario per portare al cambiamento.
Valentina De Lorenzo - Sustainability Manager CRIF ci ha raccontato che le iniziative portate avanti da CRIF in materia di valutazione ESG si concentrano su tre aspetti: il coinvolgimento dei vertici del management, la diffusione della cultura della sostenibilità tra i dipendenti e l’applicazione di un approccio data-driven.
LE CONCLUSIONI E L’INTERAZIONE CON L’AI:
Luigi Severini – Presidente regionale AIDP Calabria ha concluso gli interventi ricordando che i valori del cambiamento passano sempre attraverso una corretta gestione del personale e per questo è fondamentale approfondire il tema della valutazione ESG, introducendo anche nuove tecnologie e strumenti utili come l’AI.
L’evento “La valutazione ESG dei fornitori come nuova sfida” è terminato con i ringraziamenti finali da parte del team di BOOM e di Massimiliano Nucci e Luigi Severini in rappresentanza di AIDP, con l’invito esteso a tutti i partecipanti e interessati di partecipare ai prossimi eventi e rimanere aggiornati su tutte le iniziative di BOOM.